Dopo un importante restauro iniziato nel 2020, la Torre Velasca di Milano è tornata a splendere, diventando un esempio virtuoso di dialogo tra passato e futuro. Progettata originariamente dallo studio BBPR e considerata un’icona del modernismo italiano, l’edificio è stato trasformato in un polo multifunzionale grazie all’intervento di Hines, che ha ridisegnato anche la piazza antistante, ora completamente pedonalizzata e pensata per la socialità urbana.
Il restauro, affidato a Asti Architetti con la collaborazione di CEAS, ESA Engineering e ARS Aedificandi, ha riportato alla luce la caratteristica tonalità rosa della facciata con un innovativo intonaco personalizzato. Gli interni sono stati rigenerati con attenzione filologica: mantenuta la distribuzione originale, sono stati recuperati dettagli tipici degli anni ’50, come le boiserie in mogano, i lampadari in ottone e vetro, e i pavimenti in linoleum. Sul piano tecnico, l’edificio è stato consolidato strutturalmente e adeguato agli attuali standard di efficienza energetica, puntando alla certificazione LEED Gold.
Oggi la Torre ospita una varietà di funzioni: spazi retail aumentati fino a 3.700 m², uffici su 14 piani, e due ristoranti, di cui uno panoramico al 18° piano. Vi hanno già trovato sede brand internazionali e aziende italiane, attratti dalla sua posizione centrale e dall’unicità architettonica.
La nuova Piazza Velasca, progettata in armonia con la Torre, è stata arricchita con verde urbano, arredi e una pavimentazione che richiama le tradizionali piazze milanesi. L’illuminazione LED esalta l’architettura sia della Torre che della piazza, restituendo alla città un luogo simbolico che fonde memoria storica e visione contemporanea.